
Il 15 dicembre 2025, Qualcomm ha annunciato in una conferenza virtuale il lancio di due chipset che promettono di rivoluzionare il settore dei dispositivi mobili entry-level e di fascia media. In particolare, il nuovo Snapdragon 6s 4G Gen 2 rappresenta un significativo passo avanti nelle prestazioni e nell’efficienza, mentre il Snapdragon 4 Gen 4 introduce soluzioni innovative per la connettività 5G nei dispositivi low-end. Queste novità sottolineano l’impegno di Qualcomm nel mantenere una presenza dominante anche in mercati dove la tecnologia 4G è ancora prevalente.
Il chipset Snapdragon 6s 4G Gen 2 punta a migliorare le performance rispetto alla precedente generazione, grazie a un processore Kryo con frequenze di clock elevate e una GPU potenziata, oltre a supportare caratteristiche avanzate per il trattamento delle immagini e la gestione dei dati. D’altro canto, il Snapdragon 4 Gen 4, nonostante sia destinato ai dispositivi di fascia bassa, si distingue per l’integrazione di un modem 5G moderno e l’adozione di tecnologie avanzate nella gestione della memoria e della connettività. La presentazione di questi prodotti, riportata da GSMArena, ha attirato l’attenzione di analisti e appassionati di tecnologia in tutto il mondo.
Specifiche e prestazioni del Snapdragon 6s 4G Gen 2
Il nuovo Snapdragon 6s 4G Gen 2 si basa su un processo produttivo a 6 nm, un miglioramento significativo rispetto al nodo a 11 nm utilizzato nella generazione precedente. La CPU Kryo, capace di raggiungere frequenze fino a 2.9 GHz, offre un incremento delle prestazioni del 51%, rendendo il chipset particolarmente adatto alla gestione di applicazioni complesse e multitasking intenso. La GPU, pur non essendo stata nominata ufficialmente, garantisce un miglioramento del 20% nelle performance grafiche, permettendo la gestione fluida di display ad alta risoluzione fino a 1080p+ e frequenze di aggiornamento fino a 120 Hz.
In ambito memoria, il chipset supporta fino a 8 GB di RAM LPDDR4X a 2133 MHz, abbinati a soluzioni di storage UFS 2.2 che assicurano tempi di accesso rapidi e una maggiore efficienza nelle operazioni di lettura e scrittura. Dal punto di vista fotografico, il sistema è progettato per gestire sensori fino a 108 MP grazie a un sofisticato sistema ISP triplo da 12 bit, capace di operare in configurazioni complesse come 13+13+5 MP o 16+16 MP con zero ritardo dell’otturatore in modalità dual-camera.
- Processo produttivo a 6 nm
- CPU Kryo fino a 2.9 GHz (+51% rispetto al Gen 1)
- GPU potenziata del 20% per display 1080p+ a 120 Hz
- Supporto fino a 8 GB di LPDDR4X e storage UFS 2.2
- Connettività USB 3.1 e tecnologia Quick Charge 3
Ulteriori funzionalità includono il supporto per tecnologie di connettività legacy come Wi-Fi 5 (ac, dual-band) e Bluetooth 5.2 con aptX Adaptive. Il chipset integra anche avanzati sistemi di posizionamento, sfruttando vari satelliti (GPS, GLONASS, Galileo, BeiDou, QZSS e NavIC) per garantire una localizzazione precisa in condizioni diverse.
Implicazioni sul mercato e strategie di sviluppo
La presentazione del Snapdragon 6s 4G Gen 2 arriva in un contesto di mercato dove i dispositivi entry-level e di fascia media stanno subendo una rapida evoluzione tecnologica. Pur mantenendo la connettività 4G, il chipset offre prestazioni riviste e migliori capacità di elaborazione dati, elementi che lo rendono una scelta interessante per i produttori che cercano di offrire soluzioni performanti a costi contenuti.
L’adozione di tecnologie avanzate in un contesto 4G consente di bilanciare le esigenze economiche con quelle prestazionali, specialmente in mercati emergenti dove l’infrastruttura 5G non è ancora completamente diffusa. Questo approccio strategico non solo riduce i costi di produzione, ma permette anche una transizione graduale verso tecnologie più avanzate, mitigando i rischi associati a investimenti ingenti in infrastrutture 5G.
Gli esperti di settore evidenziano come i miglioramenti offerti dal Snapdragon 6s 4G Gen 2 possano tradursi in un vantaggio competitivo significativo, soprattutto in ambiti come il gaming mobile, la gestione simultanea di applicazioni multiple e l’accelerazione di interfacce utente complesse.
- Riduzione dei costi per dispositivi di fascia media
- Aumento delle performance in contesti low e mid-range
- Continuità della tecnologia 4G in mercati non ancora pronti per il 5G
Questa strategia consente a Qualcomm di consolidare la propria posizione di leader tecnologico, offrendo soluzioni che rispondono alle esigenze attuali senza compromettere la futura transizione verso il 5G.
Snapdragon 4 Gen 4: innovazione nel 5G per il low-end
Il Snapdragon 4 Gen 4 è stato concepito per il segmento low-end, ma porta con sé l’innovazione del 5G, segnando un’importante evoluzione per i dispositivi economici. Fabbricato con un processo a 4 nm, il chipset integra un modem sub-6 GHz di quinta generazione, che supporta velocità di download fino a 2.5 Gbps e upload fino a 900 Mbps, assicurando così una connettività all’avanguardia.
Inoltre, il Snapdragon 4 Gen 4 offre una flessibilità superiore nel supporto della memoria, essendo compatibile sia con la tradizionale LPDDR4X sia con la più performante LPDDR5, con frequenze fino a 3200 MHz. Lo storage non rimane indietro, grazie al supporto per UFS 3.1, mentre la porta USB 3.2 Gen 1 garantisce connessioni rapide e affidabili.
Dal punto di vista delle prestazioni fotografiche, questo chipset supporta sensori fino a 108 MP, sebbene con una configurazione a doppio ISP, che risponde adeguatamente alle esigenze dei dispositivi low-end. L’integrazione del 5G, combinata con le caratteristiche tecniche innovative, rende il Snapdragon 4 Gen 4 una proposta appetibile per i produttori che cercano di distinguersi in un mercato estremamente competitivo.
Le prospettive di mercato suggeriscono che i primi dispositivi dotati di questi chipset verranno lanciati nel corso del prossimo anno, segnando un ulteriore passo avanti nell’evoluzione del mobile technology. La presenza di soluzioni che spaziano dal miglioramento delle prestazioni in ambiente 4G fino all’adozione del 5G nei modelli low-end permette a Qualcomm di coprire un ampio spettro di esigenze, offrendo prodotti adatti a una clientela diversificata.
La dualità tra Snapdragon 6s 4G Gen 2 e Snapdragon 4 Gen 4 evidenzia una strategia mirata a soddisfare sia le esigenze di alta performance che quelle di connettività avanzata, mantenendo sempre un occhio attento al controllo dei costi. In questo modo, Qualcomm riesce a proporre una gamma di soluzioni che potenzialmente rivoluzioneranno il settore dei chipset, offrendo upgrade significativi senza compromettere l’accessibilità per i mercati di massa.
Con l’arrivo di questi nuovi chipset, si prevede una trasformazione nel panorama dei dispositivi mobili: i produttori avranno l’opportunità di lanciare sul mercato modelli capaci di garantire esperienze utente più fluide, prestazioni elevate e connettività migliorata, contribuendo a una maggiore competitività del settore.
Qualcomm, quindi, riafferma il suo ruolo di pioniere nell’innovazione tecnologica, con prodotti che rispondono alle esigenze attuali e alle sfide future. L’evoluzione sia del Snapdragon 6s 4G Gen 2 che del Snapdragon 4 Gen 4 rappresenta una svolta significativa per il mercato mobile, dimostrando come anche le tecnologie 4G possano essere aggiornate per offrire prestazioni competitive in attesa della completa diffusione del 5G.
La presentazione di questi chipset segna un momento cruciale per l’industria, offrendo spunti di riflessione su come le strategie di sviluppo e le esigenze dei consumatori possano convergere in soluzioni tecnologiche innovative. Con l’attesissima commercializzazione dei primi dispositivi, gli operatori e gli utenti finali potranno valutare in prima persona i benefici di questa doppia offerta, che promette di ridefinire gli standard delle prestazioni mobili.
Infine, la duplice proposta di Qualcomm non solo arricchisce il panorama tecnologico attuale, ma offre anche una visione chiara di come il mobile technology possa evolvere, mantenendo un equilibrio tra innovazione e accessibilità. Gli osservatori del settore sono invitati a seguire con attenzione i prossimi sviluppi e a condividere le proprie opinioni sulle potenzialità di questi nuovi chipset.




