DeepSeek vs ChatGPT: Differenze, Innovazioni, Analisi e Confronto

Negli ultimi anni, l’interesse verso i chatbot basati su intelligenza artificiale è cresciuto in modo esponenziale. Che si tratti di rispondere a quesiti complessi, sintetizzare documenti, generare codice o persino risolvere problemi matematici, le AI conversazionali sono sempre più integrate nelle nostre vite. Tra i nomi più celebri troviamo ChatGPT di OpenAI, Bard di Google e Claude di Anthropic. Tuttavia, negli ultimi tempi ha guadagnato molta attenzione DeepSeek, un modello di linguaggio di origine cinese che si distingue per le sue innovazioni tecnologiche, i bassi costi di training e la natura open source.
In questo articolo, analizzeremo DeepSeek nel dettaglio: scopriremo come è nato, perché è innovativo sotto il profilo del costo e delle risorse, quali sono le sue funzionalità principali e in che modo si posiziona rispetto a ChatGPT. Se stai cercando un’AI chatbot affidabile, accessibile gratuitamente e con un potenziale di crescita notevole, continua a leggere: potresti trovare in DeepSeek il tuo nuovo strumento preferito.
Che cos’è DeepSeek?
DeepSeek è un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) sviluppato da una startup cinese che porta lo stesso nome. Il team dietro DeepSeek ha scelto la via dell’open source, rilasciando i pesi del modello su piattaforme come GitHub e HuggingFace, in modo che la comunità possa contribuire attivamente al suo miglioramento.
La versione più aggiornata, DeepSeek V3, si basa su un’architettura di tipo Mixture of Experts e utilizza ben 671 miliardi di parametri. Ciò gli permette di gestire con efficienza un’ampia varietà di richieste: dalla risoluzione di problemi di matematica avanzata e coding, fino all’analisi di documenti e alla sintesi di contenuti complessi.
Molti utenti trovano interessante la possibilità di utilizzare DeepSeek attraverso la sua versione web gratuita o tramite app mobile per Android e iOS. Questo, unito alle sue innovazioni sul piano dei costi e delle risorse, lo rende un’alternativa concreta ai chatbot AI più noti.
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Innovazioni: costi e risorse di training
Uno degli aspetti più interessanti di DeepSeek è il suo basso costo di addestramento rispetto ad altre AI di pari complessità. Secondo diverse fonti, lo sviluppo di DeepSeek V3 avrebbe richiesto:
- Solo 2 mesi di lavoro intensivo (circa 2,8 milioni di ore GPU), grazie all’ottimizzazione dei processi di training.
- 2048 GPU Nvidia H800 dedicate, un numero notevole, ma inferiore se paragonato ad altre soluzioni che vantano un numero maggiore di risorse.
- 5,58 milioni di dollari di costi totali. Per confronto, alcuni competitor hanno investito cifre anche dieci volte superiori per addestrare modelli con un numero di parametri simile.
Questa ottimizzazione dei costi deriverebbe dall’architettura Mixture of Experts e da tecniche di compressione del modello che consentono di raggiungere elevate performance con una relativa efficienza nelle risorse. Il risultato finale è un chatbot AI che, pur mantenendo un elevato numero di parametri, punta a limitare il dispendio di energia e tempo di calcolo.
Tali innovazioni hanno permesso a DeepSeek di inserirsi in un mercato altamente competitivo, ottenendo performance di tutto rispetto in calcolo matematico, analisi dei documenti e persino programmazione, senza i costi proibitivi di altri giganti.
Perché DeepSeek si distingue nel mercato dei chatbot AI
Il mondo delle AI conversazionali sta crescendo rapidamente, con nomi come ChatGPT, Bard e Claude a monopolizzare spesso l’attenzione. Eppure, DeepSeek riesce a farsi notare grazie a:
- Costi di training ridotti: Un vero e proprio fiore all’occhiello, dato che molte grandi aziende investono budget a più zeri per l’addestramento.
- Open Source: Il rilascio dei pesi su GitHub e HuggingFace favorisce la collaborazione della community e la trasparenza.
- Accesso Gratuito: Sia attraverso il browser sia con l’app dedicata, DeepSeek non richiede piani a pagamento per attivare funzioni cruciali.
- Ricerca Web Integrata e DeepThink: Fornisce la capacità di navigare tra le fonti online e scomporre le problematiche in step multipli.
- Supporto multilingue: Funziona anche in italiano, inglese e altre lingue, nonostante la sua origine cinese.
Grazie a questi elementi, DeepSeek si propone come un’opzione interessante, soprattutto per chi desidera un chatbot versatile senza dover sostenere abbonamenti mensili, e al contempo è incuriosito da soluzioni tecnologicamente innovative.
Come registrarsi su DeepSeek
Accedere a DeepSeek è rapido e intuitivo:
- Visita la pagina di login: Sulla homepage troverai l’opzione “Log in” o “Sign Up”.
- Log in con Google: Se preferisci, puoi associare il tuo account Google per un accesso immediato.
- Registrazione manuale:
– Clicca “Sign Up” e inserisci email e password.
– Premi “Send code” per ricevere via mail un codice di verifica.
– Inserisci il codice e conferma, spuntando l’accettazione dei termini.
– Ora puoi ritornare alla pagina di login e accedere con le credenziali scelte.
Una volta completata la registrazione, sarai pronto per esplorare tutte le funzionalità di DeepSeek senza limitazioni.
Come usare DeepSeek: panoramica delle funzioni
Interfaccia utente e conversazioni
L’interfaccia di DeepSeek è progettata per essere immediata:
- Casella di input: Al centro della schermata, dove inserire domande, comandi, richieste. Basta premere Invio per avviare la generazione della risposta.
- Feedback e opzioni: Ogni output presenta pulsanti per copiare la risposta, rigenerarla o esprimere un feedback positivo/negativo.
- Modifica dei prompt: Se desideri cambiare la tua domanda, puoi cliccare sull’icona di modifica del prompt senza dover riscrivere tutto.
Menu e impostazioni del profilo
Sul lato sinistro della pagina, un menu laterale ti consente di:
- Consultare la cronologia: Puoi riaprire conversazioni passate e riprendere il discorso esattamente da dove lo avevi lasciato.
- Gestire le impostazioni: In “My Profile” troverai opzioni per cambiare tema (chiaro o scuro), modificare la password e cancellare l’account.
Questo layout semplice e lineare ti permette di focalizzarti sulle domande e sulle risposte senza essere distratto da troppe funzioni superflue.
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Caricamento dei file su DeepSeek
Una delle funzioni più utili di DeepSeek è la possibilità di caricare e analizzare file. Supporta:
- Documenti di testo (PDF, Word, TXT): Fino a 100 MB per file.
- Immagini: In modo da poterne estrarre il testo (funzione OCR).
Per caricare un documento basta cliccare sull’icona a forma di graffetta e selezionare il file. Dopodiché, si può digitare una richiesta come “Riassumi il contenuto di questo PDF” o “Analizza la tabella presente nel file”. DeepSeek elaborerà il testo e fornirà una risposta contestualizzata. È un’opzione molto comoda per studenti e professionisti in cerca di uno strumento di analisi veloce.
Ricerca sul web integrata
Se desideri ottenere risposte aggiornate attingendo da fonti online, puoi sfruttare la ricerca sul web di DeepSeek:
- Attiva “Search”: Prima di digitare la domanda, clicca su “Search” nella casella di input.
- Fai la tua richiesta: Ad esempio, “Quali smartphone sono previsti in uscita nel prossimo trimestre?”
- Verifica le fonti: DeepSeek cercherà online e, una volta generata la risposta, mostrerà il numero di siti consultati. Cliccandoci, potrai vederne la lista.
Questa funzione risulta indispensabile se vuoi avere informazioni sempre aggiornate o se ti serve riferirti a documenti e articoli pubblicati di recente.

Modalità DeepThink: analisi avanzata
La modalità DeepThink è la caratteristica che rende DeepSeek particolarmente potente nei problemi complessi. Sfrutta un metodo di ragionamento noto come Chain Of Thought, dividendo la domanda in sotto-problemi e fornendo una risposta strutturata e approfondita.
Se stai affrontando equazioni differenziali, analisi di grandi porzioni di testo o debug di codice complicati, DeepThink è ciò che fa al caso tuo. L’unico rovescio della medaglia è il tempo di elaborazione: spesso servono dai 10 ai 20 secondi per questioni particolarmente impegnative.
Vantaggi e svantaggi di DeepSeek
Nessun chatbot AI è perfetto: ecco una lista di pro e contro da valutare prima di adottare DeepSeek come strumento quotidiano.
Vantaggi
- Costo di training contenuto: DeepSeek V3 ha dimostrato che è possibile gestire un modello su larga scala senza investimenti esorbitanti.
- Architettura avanzata: 671 miliardi di parametri con Mixture of Experts, utile per calcoli matematici e codifica.
- Ricerca Web: Fornisce risposte basate su fonti aggiornate, ideale per chi ha bisogno di dati recenti.
- DeepThink: Scomposizione dei problemi in step multipli, ottima per questioni complesse.
- Caricamento File: PDF, Word e immagini gestiti in modo nativo, senza plugin extra.
- Supporto multilingue: Funziona bene in diverse lingue, tra cui l’italiano.
- Velocità: In condizioni normali, produce risposte in meno di 10 secondi.
- Accesso gratuito: Molte funzioni sono disponibili senza sottoscrivere piani a pagamento.
- Open Source: La community può contribuire e verificarne i progressi.
Svantaggi
- Censura: Prodotti di origine cinese possono filtrare argomenti politici o storici considerati sensibili.
- Dati di addestramento non trasparenti: Il team non ha chiarito in modo esaustivo quali dataset siano stati utilizzati.
- Creatività ridotta: Nella generazione di idee nuove e contenuti artistici, GPT-4 resta un passo avanti.
- Mancanza di feature extra: Niente generazione vocale o plugin integrativi come avviene per altri chatbot.
- OCR non sempre efficace: L’estrazione di testo da immagini complesse o con layout particolari può fallire.
- Performance variabili: Soprattutto nella modalità DeepThink, i tempi di elaborazione aumentano.
- Privacy: I server in Cina possono sollevare dubbi in contesti aziendali o istituzionali che richiedono alti livelli di protezione dati.
- Fase di sviluppo iniziale: Con un numero elevato di utenti, potrebbero verificarsi rallentamenti o bug da risolvere.
Confronto con ChatGPT: quali sono le principali differenze tra deepseek e chatgpt
Quando si parla di chatbot AI, è inevitabile il riferimento a ChatGPT, sviluppato da OpenAI. Ecco un veloce raffronto tra DeepSeek e ChatGPT nei principali scenari d’uso.
Ricerca sul web
DeepSeek include la ricerca web nativamente. Attivi la funzione “Search”, poni la domanda e il chatbot reperisce informazioni in rete, elencando le fonti utilizzate. Talvolta, però, la risposta può contenere frammenti in inglese o cinese.
ChatGPT, di base, non ha una vera e propria funzionalità di ricerca web in real time (se non tramite plugin e nella versione Plus). Tuttavia, la qualità delle risposte in italiano risulta molto fluida e naturale.
Sintesi di PDF
DeepSeek supporta il caricamento di PDF e fornisce riassunti o analisi piuttosto fedeli, a condizione che il documento contenga testo selezionabile.
ChatGPT (in versione con plugin o Plus) può anch’esso leggere PDF, ma a volte impone limiti sul numero di pagine elaborate o sul numero di richieste.
Estrazione di testo da immagini e analisi
DeepSeek offre una funzione OCR integrata, benché non perfetta in determinati layout o lingue.
ChatGPT, grazie all’evoluzione GPT-4 Vision, promette capacità di comprensione delle immagini più avanzata, ma tale funzione è ancora in roll-out ed è soggetta a limiti.
Risoluzione di problemi matematici
DeepSeek si dimostra valido nei problemi complessi, soprattutto se si attiva la modalità DeepThink, perché suddivide la questione in step multipli.
ChatGPT (versione GPT-4) è anch’esso ottimo per la matematica, ma la versione free può rifiutare o limitare l’elaborazione di richieste particolarmente esigenti in termini di risorse.
Architettura e Tecnologia
- ChatGPT è basato su una serie di modelli sviluppati da OpenAI, tra cui GPT-4 e versioni precedenti. È progettato per essere versatile e ottimizzato per la comprensione e la generazione del linguaggio naturale.
- DeepSeek è un altro modello di intelligenza artificiale, sviluppato con una diversa pipeline di addestramento e potrebbe avere ottimizzazioni specifiche per determinati compiti o lingue.
Addestramento e Dati
- ChatGPT è stato addestrato su un’ampia gamma di dati, inclusi documenti, articoli, conversazioni e codice. Il modello è ottimizzato per generare testo coerente e dettagliato.
- DeepSeek potrebbe essere stato addestrato con un focus maggiore su specifici domini o lingue, a seconda del suo scopo e dell’azienda che lo sviluppa.
Lingue Supportate
- ChatGPT supporta molte lingue e ha una buona comprensione delle sfumature linguistiche.
- DeepSeek potrebbe essere specializzato in alcune lingue o avere un focus geografico specifico (ad esempio, se è stato addestrato per il mercato asiatico o europeo).
Capacità di Ragionamento e Funzioni Avanzate
- ChatGPT-4 è noto per le sue capacità di ragionamento avanzato, creatività e gestione di compiti complessi come la programmazione, la scrittura e il problem-solving.
- DeepSeek potrebbe avere punti di forza in ambiti specifici, come la velocità di risposta o l’ottimizzazione per un determinato tipo di query.
Accessibilità e Integrazione
- ChatGPT è disponibile tramite OpenAI e può essere integrato in applicazioni aziendali, API e servizi come Microsoft Copilot.
- DeepSeek potrebbe essere offerto come soluzione standalone o integrato in ecosistemi specifici.
Modelli di Pricing e Licenze
- OpenAI offre diverse versioni di ChatGPT, con una versione gratuita e una premium con funzionalità avanzate.
- DeepSeek potrebbe avere un modello di accesso diverso, in base alla strategia dell’azienda che lo sviluppa.
Conclusioni
DeepSeek rappresenta una scelta interessante per chi desidera un chatbot AI dotato di funzionalità avanzate (ricerca web, caricamento file, analisi approfondita tramite DeepThink) e che al contempo si distingua per l’ottimizzazione del training. Il suo costo di addestramento relativamente basso, unito all’approccio open source, lo rende un progetto ambizioso e promettente.
Certo, esistono ancora zone d’ombra, come la censura di temi sensibili, la privacy legata al posizionamento dei server in Cina e alcune funzionalità mancanti. Rispetto a ChatGPT e GPT-4, mostra minor creatività in certi campi e non offre integrazioni come plugin di terze parti, generazione di immagini o sintesi vocale.
Tuttavia, se stai cercando un chatbot gratuito, versatile e in costante evoluzione, DeepSeek merita sicuramente di essere provato. Il suo potenziale è evidente, specialmente per utilizzi tecnici e di analisi documentale, e la community open source potrebbe continuare a migliorarlo nel tempo. Che tu sia uno studente, un ricercatore o un professionista, DeepSeek potrebbe rivelarsi una valida alternativa e, chissà, un giorno competere ad armi pari con i colossi del settore AI.